sabato 12 febbraio 2022

Working holiday visa in Nuova Zelanda, la terra degli asiatici.

Ho trovato questa bozza del 2014, di quando stavo in Nuova Zelanda, la pubblico...


il più del tempo, qua ad auckland, mi chiedo se per caso non ho sbagliato continente.
c'e' una quantità sconvolgente di vari occhi a mandorla e ristoranti e insegne/cartelli con scritte illeggibili/non tradotte... il messaggio è chiaro: voi western people state per i cavoli vostri, che noi stiamo per i cavoli nostri.
non discuto sulla presenza di asiatici, perchè si potrebbe discutere anche sulla presenza di italiani, quello che non mi piace è che gli asiatici abbiano monopolizzato la città, e se non hai abbastanza tempo per girarti attorno, non scoprirai mai chi sono questi kiwi, cosa fanno, da dove vengono e tutto il resto.
[io ancora non è che l'abbia capito bene :) ]

in compenso avrai un quadro completo dell'asia, pur non avendola visitata. 

thailandia, korea del sud, cina, malaysia, giappone. ce li abbiamo tutti qua, tiè =)

però dopo un pò ti accorgi che in realtà quella che conosci ad auckland non è l'asia vera, ma è l'asia dei figli di papà, che vengono qua col visto da studente, pagano 20000$ all'anno per un corso di cucina o di inglese, magari non hanno neanche bisogno di lavorare,,, e poi ci sono quegli altri, che si fanno il culo dalla mattina da sera, in qualche cucina, e non sanno parlare manco una parola di inglese nonostante siano qua da anni.

il governo neozelandese accoglie gli asiatici a braccia aperte, che dico -SPALANCATE- perchè portano un sacco di soldi! magari, se l'italia prendesse spunto, ci sarebbero meno problemi =)

Oggi, nel 2022, aggiungo...

Quando arrivavo in aeroporto ad Auckland, rimanevo sconvolta per i cartelli attaccati alle fontanelle dell'acqua o ai cestini della spazzatura, che in cinese dicevano (con traduzione in inglese, chiaro!) di non sputarci dentro. Ben presto mi sono accorta che scatarrare in giro e' un'usanza di questo popolo. Invece un mio collega cinese aveva l'abitudine di soffiarsi il naso nel lavandino della cucina del ristorante in cui lavoravamo.... ooookkkkkkk...

In Etiopia uno dei miei migliori amici era sud coreano. Una volta gli ho detto che secondo la mia esperienza le ragazze sud coreane erano riconoscibili da uno speciale boccolo che facevano nella parte davanti dei capelli. uno per lato o solo da una parte della testa! Ad Auckland era pieno di ragazze sud Coreane e tutte avevano la stessa pettinatura!

Ho conosciuto anche tanti giapponesi e tra gli asiatici, insieme ai sud coreani, mi sono sembrati quelli piu' simili agli europei. La differenza culturale l'ho vista di meno, ma forse perche' ho conosciuto persone che hanno viaggiato e vissuto all'estero.

Una cosa che mi e piaciuta molto di questi miei amici e' che sono persone molto positive, curiose e calme. Non li ho mai visti arrabbiati o lamentarsi come facciamo "noi". Li ho ammirati tantissimo per questo "approccio zen" alla vita... e sapete cosa vi dico?

Nella prossima vita voglio nascere asiatica! (ma coi soldi!!)








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