martedì 24 settembre 2013

Working Holiday Nuova Zelanda - la vida es un carnaval Y es más bello vivir cantando



ragazzi finalmente ho qualcosa di interessante da raccontare, anche se in realtà non trovo le parole adeguate per descrivere la giornata di ieri. avrei dovuto portarmi con me :)
per la prima volta sono stata fuori dal auckland, prima avventura da backpacker col Working Holiday Nuova Zelanda, in un posto sperduto in cui non c'erano autobus e c'era solo un negozio di alimentari in cui non era neanche facile trovare qualcosa da mangiare perchè la scelta era veramente limitata! ci sentivamo in mezzo al nulla, pero' effettivamente la nuova zelanda bisognerebbe viverla cosi'! natura, natura e natura! e avventura!
questa e' stata la mia prima esperienza avventurosa da queste parti. fin troppo selvaggia per i miei gusti, pero' partiamo dall'inizio...

ho conosciuto questa ragazza ungherese in ostello, ieri non lavorava cosi' mi ha proposto di andare a fare una gitarella. considerando che attualmente sono una nullafacente ho accettato. volevamo andare alla Waiheke island, però ci siamo svegliate tardi (o meglio non ci siamo date un appuntamento!!), siamo uscite che era mezzogiorno passato, cosi' siamo semplicemente andate in stazione e siamo salite su un treno a caso, destinazione Waitakere  , senza avere alcuna informazione su quello che ci saremmo dovute aspettare una volta arrivate.
come ho anticipato prima, in quel posto non c'era niente! semplicemente foresta e pascoli, per carità bellissimo, abbiamo fatto 2000 foto, il verde sembra più verde qua. abbiamo visto cavalli, pecore e mucche, tanti fiori e tanti alberi di una varietà allucinante, tutti mischiati insieme!
non sono una grande amante della natura, ma ultimamente sto cambiando idea!

ci siamo messe a camminare senza una meta precisa, dei ragazzi si sono fermati a chiedere se volevamo un passaggio ma abbiamo rifiutato. cammina cammina, ritroviamo quei ragazzi e questa volta abbiamo accettato! ci siamo fatte portare alla spiaggia, che era a 7 km da dove ci trovavamo (un po' dura arrivarci a piedi). eravamo tipo su un furgoncino di quelli che davanti hanno da sedere e dietro hanno solo lo spazio per trasportare materiali. noi ci siamo piazzate davanti e due dei ragazzi erano seduti dietro, a prendere vento e ad aggrapparsi con tutte le forze per non cadere piu'! si sono divertiti però, sembrava che fossero sulle montagne russe o qualcosa del genere!
arriviamo in spiaggia, un cartello diceva che era spiaggia, ma senza quel cartello non era facile da capire, perchè effettivamente dalla strada si vedeva solo roccia e montagna!
iniziamo a camminare, prima di arrivare al mare vero e proprio (che nello specifico e' l'oceano!!) la sabbia era comunque bagnata, proprio impregnata d'acqua come il bagnasciuga e c'erano alcune pozze con un dito d'acqua di profondità e una specie di fiume con dentro sabbie mobili (sinking sand), e questa roccia con dentro delle caverne. purtroppo non sono stata abbastanza coraggiosa da entrarci, ma ci lavorero' su in futuro su questa mia debolezza!

veramente non volevamo neanche attraversare il fiumiciattolo perche' in alcuni punti l'acqua era alta, ovviamente ci siamo bagnate di brutto, ma ne e' valsa la pena! ho visto per la prima volta le stelle marine!!!! che emozione! ma e' durata poco xche' all'improvviso si e' alzata la marea e siamo dovuti scappare correndo! mai vista un cosa del genere, di solito la marea sale piano piano no, o meglio questo avevo visto alle canarie! stessa cosa delle canarie la sabbia nera! anzi qua aveva sfumature blu. bellissimo, bellissimo! non sono brava a descrivere ma fidatevi :)
i ragazzi ci volevano portare in cima a una collina x vedere il tramonto. per arrivarci bisognava fare una salita molto ripida (ma molto ripida!) di sabbia e poi camminare in mezzo a un bel po di alberi e arbusti, tutto questo l'abbiamo fatti da scalzi, mi sono sentita cosi' kiwi! avevo una paura di cadere, ma a quanto pare le piante servono a questo, a tenersi! nella mia testa, man mano che si camminava e non si arrivava, mi dicevo: ma chi te l'ha fatto fare???
io sono una da citta', non da foresta, per di piu' scalza!
dopo 5 minuti siamo arrivati in cima, giusto in tempo per il tramonto!
bellissimo

il cielo era rosa e viola, nuvole all'orizzonte e l'oceano, noi in cima ad una roccia.
e' stato emozionante, almeno per una pigrona come me!
i ragazzi hanno detto che quando non ci sono nuvole e il sole sparisce dietro al mare, per qualche secondo si vede come un'esplosione, un lampo e il cielo diventa verde. dobbiamo tornare in quel posto, senza dubbio!

con la mia amica abbiamo pensato di offrire una birra ai ragazzi per ringraziare dell'ospitalità. questi ci hanno portato a casa loro, c'era la mamma che ci ha chiesto se volevamo mangiare, abbiamo rifiutato, ci ha offerto birra e maria ahahahahahahha!!! cioe' le mamme kiwi bevono e fumano coi loro figli 16 enni!!!!!! questa costa mi ha sconvolto. pero e' cosi bello, sono cosi' amichevoli e disponibili! mi piace questa gente!
mentre eravamo nel loro giardino a bere ho avuto l'onore di vedere un opossum! purtroppo non sono riuscita a far la foto perche' era buio. 
dopo un po' siamo andati a comprare da bere e siamo andati a casa di altri ragazzi, c'era una festa li o meglio la festa l'abbiamo portata noi! ovviamente abbiamo perso il treno e siamo dovute rimanere li a dormire!

è stato cosi divertente, eravamo solo in mezzo a kiwi! ragazzi di 17 19 anni pure! ahahahah ma e' stato divertente. abbiamo visto come si divertono da queste parti, musica e alcool in casa! poi ci hanno portato su una collina a guardare il panorama, eravamo li con 2 macchine e la musica a palla a ballare sul ciglio della strada. 
bello bello bello. 
spero di poter passare presto un'altra giornata cosi' pazza all'insegna dell'avventura, del divertimento e  senza pianificare nulla, perchè queste sono le giornate migliori! le cose migliori succedono quando non te lo aspetti. eravamo "in the middle of nowhere" ma a quanto pare eravamo nel posto giusto, nel momento giusto, per incontrare questi ragazzi e cambiare l'esito della giornata!

i love nz <3

Working Holiday Nuova Zelanda











giovedì 19 settembre 2013

Working Holiday Nuova Zelanda - Cercare Lavoro - job hounting

devo dire che la ricerca del lavoro si sta rivelando cosa ardua!

non ho capito di preciso quale sia il problema: il visto, il mio curriculum, il campo in cui sto cercando o che altro! i miei amici connazionali hanno trovato lavoro nel giro di una settimana, buona la prima! in ristoranti italiani ovviamente. io invece sto cercando nel retail ovvero come commessa nei negozi.

avro' mandato una 40ina di curricuriculum nel giro di 3 settimane, risultato: 2 colloqui.

il primo tre giorni fa, manager una ragazza indiana, in un negozio di scarpe.
il colloquio non e' andato malissimo, spesso non capivo l'intera domanda, ma cercavo di arrancare parlando di cose relative a quel poco che avevo capito! la domanda su punti di forza e debolezze mi ha spiazzato, sapevo che me l'avrebbero fatta ma non sn mai preparata a questo, neanche in italia!
in ogni caso il colloquio non e' stato disastroso, anche se ero nervosissima e agitata in quanto era il mio primo colloquio dopo 10 anni! non sapevo proprio come comportarmi, mi sentivo a scuola mentre in realtà si tratta solo di parlare di te stesso, non dovrebbe essere difficile!
non e' andata male, perche' sono stata richiamata di pomeriggio per una prova. Immaginavo che sarei stata di fianco a un'altra commessa, invece sono stata lasciata allo sbaraglio, come se quel negozio fosse stato il mio habitat naturare. c'erano 100 scaffali con 2000 scatole di scarpe e secondo la manager dovevo essere in grado di sapere dv si trovavano le scatole! ovviamente non ho capito un cavolo a parte che erano disposte in ordine alfabetico, ma l'alfabeto faceva uno strano zig-zag tra pareti opposte. morale della favola, quando sono andata a cercare un paio di scarpe da far provare a una ragazza, la manager mi ha dato una strigliata perchè non sapevo dove cercare!! la seconda volta non è venuta ad aiutarmi pur sapendo che sarei stata in difficoltà, così sono andata a chiamarla io. dati i presupposti non pensavo di aver fatto una gran bella figura, invece sono stata contattata per un terzo incontro il giorno seguente.
ascoltate bene: NON SIATE ONESTI, L'ONESTA NON RIPAGA!
mi sono ricordata di aver omesso che col Working Holiday Nuova Zelanda non siamo autorizzati a lavorare per più di 3 mesi con lo stesso datore di lavoro, così appena sono arrivata al terzo incontro ho subito messo in chiaro le cose. a quanto pare il manager della manager non era al corrente di questa restrizione del Working Holiday Nuova Zelanda per noi italiani e mi ha detto "grazie per l'onestà ma stiamo cercando qualcuno che resti con noi a lungo termine, grazie ciao!"

.............NNNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!.............
l'ho raccontato a un'amica italiana e mi ha detto che assolutamente non devo dire di questa storia dei 3 mesi, se no non mi assume nessuno! ok, grazie del consiglio, lo faro'. il guaio è che alcuni non ti chiedono il visto, altri si... in questo caso sono fregata ugualmente, ma me la rischio :)
lo stesso pomeriggio la manager mi ha richiamato per dirmi che era so sorry che non poteva assumermi per questa ragione. se non altro è stata gentile e credo che la telefonata abbia fatto bene alla mia autostima. probabilmente se non avessi rivelato il dettaglio dei 3 mesi, avrei avuto il lavoro!

non mi sono persa d'animo e nel pomeriggio sono andata a newmarket che è una zona piena di negozi a 15 minuti di bus dal centro. ho lasciato una decina di cv, nell'ultimo negozio, in cui sono entrata semplicemente perchè avevo l'ultimo cv da lasciare, mi ha detto di tornare il giorno dopo per un colloquio. mi ha chiesto di truccarmi e "give me your best". mi ha vista vestita con jeans e stivali, giacca di pelle e capelli da rockstar, ho immaginato che l'abbigliamento non andasse bene. il problema e' che ho solo jeans con me! non che in italia avessi dell'altro, il mio stile è quello.
cosi sono tornata in ostello a scegliere l'outfit per il colloquio, sono riuscita a trovare delle ballerine, una maglia di cavalli abbastanza scollata, dei pantaloni neri lucidi ma col cavallo basso. Mi sono fatta la piastra e mi sono messa l'ombretto "smokey eyes", mi sentivo più da club che da colloquio, però oooh questo c'era in valigia! ho raccontato di questo problema dell'abbigliamento a un'amica in italia, mi ha detto <ma vai a comprarti due stracci da 2 soldi!> ... la mia risposta e' stata... BBBBELLLAAAAA QUA ANCHE GLI STRACCI COSTANO CARI! un pantalone USATO te lo vendono almeno a 20$ ed e' usato!!!!!
in ogni caso, pur non essendo convinta del mio abbigliamento per l'occasione, mi sono armata di coraggio e sono andata al mio colloquio.
La manager ovviamente non ha apprezzato! ahahahahha! mi ha detto che il mio look era troppo HOT per le sue clienti, che ero TROPPO MAGRA per le sue clienti, e che per contratto chi lavora li deve avere addosso almeno 3 tipi di trucco, io avevo solo ombretto e matita perchè non sono una che si trucca.
Solo al colloquio ho scoperto che il negozio era per taglie forti, quando ho lasciato il curriculum mica me ne ero accorta!! la manager mi ha chiesto che taglia porto e ha detto che le sue clienti si sentirebbero a disagio a farsi vedere da me semi nude, mentre si provano qualcosa, quindi già solo per l'immagine non ero adatta al lavoro, ma mi ha dato lo stesso l'opportunità di portare a termine il colloquio, rispondendo a tutte le domande. mentre si andava avanti avevo ben chiaro in testa che non avrei avuto il lavoro, però sono andata fino in fondo perchè è pur sempre un'esperienza. per far pratica con la lingua e coi colloqui, ogni volta impari qualcosa di nuovo riguardo alle domande e puoi preparare le risposte per la volta successiva!
al primo colloquio mi avevano chiesto pregi e diefetti, mi sono preparata benissimo per questa domanda, ma purtroppo non me l'hanno chiesta! questa volta le domande erano più specifiche su episodi avvenuti nei lavori precedenti e su come mi comporto in determinate situazioni.

e' andata male di nuovo, ma mica mollo!!!! alla prossima puntata :)

Working Holiday Nuova Zelanda


PS: tengo a precisare che io sono tutt'altro che magra, va beh neanche obesa come le clienti di quel negozio, ma non sono affato normopeso. questo mi ha fatto sorridere al colloquio, l'essere troppo magra per la clientela in questione! non oso immaginare la faccia che ho fatto quando ha detto "troppo magra!!"

martedì 17 settembre 2013

rugby nuova zelanda - all blacks vs south africa

dovrei spendere due parole sulla partita! 
tutti mi hanno detto di andare a vederla, che le 2 squadre in questione sono le piu' importanti del mondo, che e' bellissimo e bla bla bla.

mi sono fatta convincere e ho speso ben 60$ per il biglietto.





ero molto emozionata e mi aspettavo grandi cose dall'evento, l'inizio e' stato piuttosto impressionante, i maxischermi con la gente che cantava l'inno, gli all blacks che facevano il loro balletto, fuori d'artificio e fiamme a bordo campo. figata, ho pensato!

 invece sono rimasta super delusa!





 andare a un martch di rugby non e' come andare a una partita di calcio! ma neanche per scherzo!
 se non altro a livello di tifoserie!
nessuno cantava, niente striscioni, qualche bandiera, pubblico delle 2 squadre seduto nello stesso settore, niente urla e cori "da stadio"!
 un silenzio allucinante! ogni tanto potevi sentire "yes yes yes" o "no no no", ma questo e' quanto!
(noia)
non ho capito minimamente come funziona il rugby, questo e' un problema mio, pero' una cosa che ho potuto riscontrare e' che dopo ogni azione viene fermato il tempo. cosi' per una partita di 80 minuti piu' 10 di pausa siamo stati li oltre 2 ore! una noooooia!

nota positiva... i giocatori: dei bestioni!!!!!
 tanta ammirazione.
 hanno delle fisicate pazzesche! 
chissa' quanto si allenano x diventare così e come fanno a non sentire dolore con tutte quelle mazzate che si prendono! 
ho visto scorrere anche un mucchio di sangue, ma non taglietti... sangue a fiumi e gente portata fuori dal campo! 
assurdo.
 cmq diciamo che sti giocatori sn dei bei gnoccoloni!!!!! :)

hanno vinto gli all blacks, i padroni di casa.
 al termine della partita nessun grande festeggiamento, altra delusione! e dire che il rugby e' lo sport piu importante da queste parti...

italiani casinisti, in un certo senso mi mancate!
(solo in un certo senso... ecco perche' nn scrivo mai hihihihi)


lunedì 2 settembre 2013

Working Holiday Nuova Zelanda - Facce da ostello

Se parti col Working Holiday Nuova Zelanda, una valida, validissima, alternativa agli alberghi sono gli ostelli!
in principio ero piuttosto ostile a questa soluzione, ma una volta sbarcata in nuova zelanda, col costo della vita quasi improponibile, mi sono dovuta ricredere!
la scelta è molto varia, su siti come http://www.hostelworld.com/ oppure http://www.hostelbookers.com/ non c'e' che l'imbarazzo della scelta! potete confrontare vari ostelli e leggere le recensioni, nonchè le caratteristiche. 

 ho trovato un ostello a 126$ a settimana (una stanza singola in appartamento oscilla dai 150 ai 200 a settimana), stanza da 8. direte voi, come dicevo io prima di arrivare, e' impossibile dividere la camera con altre 8 persone! lo credevo pure io, invece no! c'e' un ragazzo italiano che e' in camera con me che vive qua da ben 5 mesi! certo, non avrete chissa' quanta privacy, non avrete molto spazio, di giorno se volete dormire gli altri vorranno tenere la luce accesa, di notte qualcuno torna tardi e farà rumore, altri russeranno. però si può scendere a compromessi per periodi più o meno lunghi, per avere una sistemazione ad un prezzo ridotto e il vantaggio di non dover pulire casa :)
il punto di forza dell'ostello e' la connessione internet gratuita illimitata! per chi è pratico di nuova zelanda, un servizio del genere e' oro! solitamente ti danno dei mb limitati, in alcuni posti addirittura internet e' a pagamento!

questa struttura, il newton lodge hostel, e' a 2 passi da queen street (la via centrale di auckland), e' stata inaugurata due anni fa, quindi tutto e' nuovo: letti, bagni, cucina. sono qua da poco più di una settimana e credo proprio che allungherò il soggiorno come minimo per un mese.
cioè che è un pò scomodo è non avere un armadio! ho la maggior parte dei vestiti ancora in valigia, quelli che uso tutti i giorni sono piegati ai piedi del letto, quando sono da lavare li sposto nello zaino. ho a disposizione un piccolo armadietto chiuso a chiave, li ci tengo le cose di valore e quello che magari non mi serve tutti i giorni.

la vita da letto a castello e' dura, molto dura! io sono al piano di sopra e detesto quella scaletta!! se mi alzo nel cuore della notte con lo stimolo di andare in bagno, cerco di convincermi che non e' vero, che sto dormendo, che tutto va bene e che per nessun motivo al mondo devo scendere da quel letto! ok forse sono un caso limite, ma quelle scalette a pioli non sono il massimo :)
di buono c'e' che al piano di sopra c'e' meno "passaggio" e la gente non vede in ogni istante cosa fai e come dormi :) quelli dei piani inferiori hanno attaccato asciugamani e bandiere per creare un po' di privacy. ognuno si inventa qualcosa per sopravvivere in ostello!
comunque i letti sono disposti tutti sulla stessa fila, quindi a destra e sinistra abbiamo il muro, non siamo costretti a guardare cosa fa il nostro vicino :)

per quanto riguarda i bagni siamo tutti nello stesso corridoio, pero' le docce sono chiuse (ogni doccia e' in uno stanzino con doccia chiusa da vetrata piu' un lavandino e un appendi abiti), idem per i water, ognuno col suo lavandino, inoltre nel corridoio ci sono ulteriori lavandini. a disposizione lavatrice e asciugatrice per la modica cifra di 3 euro l'uno.

la sala comune e' composta da divani, tv, sgabelli, tavoli e sedie per mangiare, due lanvandini, 3 frigor e diversi sportelli in cui ognuno può mettere la propria spesa. c'e' il microonde, la friggitrice, i bollitori, tostiera, piastre per la cottura e tutti i vari piatti,bicchieri e pentole di cui avrete bisogno. insomma la cucina e' interamente attrezzata. 
 è possibile far venire ospiti in ostello, sentitevi a casa vostra! immagino sia un pò come una casa dello studente, ma con gente che va e viene ogni giorno.

la maggior parte degli ospiti e' tra i 20 e i 30 anni, qua per la Working Holiday Nuova Zelanda, anche se ho visto anche persone sui 50!
provate l'esperienza degli ostelli, leggete prima le recensioni per vedere se gli ospiti si sono trovati bene, dopodichè buttatevi! spenderete pochissimi soldi e riuscirete ad alloggiare in posizioni strategiche!

(magari prima di prenotare un ostello non guardate il film hostel lol )

domenica 1 settembre 2013

Working Holiday Nuova Zelanda - Richiere IRD number se si vuole lavorare

Se partite per la Working Holiday Nuova Zelanda, vi serve l' IRD.
possiamo semplificare questo IRD paragonandolo al nostro codice fiscale. pero' non ci troverete lettere, e' composto solo da numeri. una volta richiesto sara' sempre lo stesso per tutta la vostra vita!
 io ho fatto la richiesta in posta. prendete il modulo, lo compilate, allegate il passaporto e una certificazione del vostro indirizzo, che puo' essere fornita ad esempio dalla scuola o dall'ostello. mi hanno chiesto anche la tesserina della scuola, in alternativa credo si possa presentare la patente. in 5 minuti il gioco e' fatto, poi non vi rimane che aspettare che arrivi a casa il vostro IRD number, ci vogliono circa 8/10 giorni lavorativi. se per caso trovate lavoro nel frattempo, potete mostrare al vostro datore di lavoro la ricevuta della richiesta dell'ird.
aprire un conto in banca e' altrettanto facile, ma non sono ancora andata a farlo.

la funzione primaria dell'IRD e' pagare le tasse in Nuova Zelanda

Il numero IRD serve se:
  • ricevete un salario
  • iniziate un’attività
  • fate domanda per un prestito studentesco
  • vostro figlio minore ha un lavoro part-time
  • compilate per conto vostro la dichiarazione fiscale
  • dovete fare domande all’Inland Revenue riguardo le vostre tasse
  • fate domanda per assegni familiari

Non è obbligatorio per ogni individuo (ad esempio bambini) avere un numero IRD ma se i vostri figli minorenni ricevono un salario dovete pagare tasse.

Se non avete un numero IRD, lo stipendio verra' tassato maggiormente, usando il ‘no-declaration rate’, che è superiore al normale tasso di deduzione. quindi conviene farlo! non costa nulla, ci vogliono 5 minuti e porta solo che vantaggi!

vi rimando al sito ufficiale per ulteriori chiarimenti (in inglese ovviamente!!)

ps. la busta con l'ird number mi e' arrivata dopo 3 settimane! Working Holiday Nuova Zelanda