martedì 30 aprile 2013

Working Holiday Nuova Zelanda **meno centoquattordici**

la mia avventura si fa sempre più reale!
ieri ho prenotato il volo!

parigi - auckland 
24 ore di viaggio
scalo a kuala lumpur 
30 kg di bagaglio da stiva + 7 kg bagaglio a mano
malaysia airlines
possibilita' di scegliere il tipo di pasto se si hanno esigenze particolari

483 euro!!

posso affermare di aver risparmiato un minimo di 250 euro rispetto alla partenza da milano o roma 

a parigi si arriva con treno o aereo a 30 euro! (il problema dell'aereo e' che probabilmente un bagaglio da 30 kg la ryan o la easyjet te lo fanno pagare un botto! quindi optero' per un viaggio in tgv)
Working Holiday Nuova Zelanda

mercoledì 17 aprile 2013

working holiday nuova zelanda - organizziamo il viaggio

partire

che bella parola!
io l'adoro.

adoro anche tutti i preparativi prima della partenza.
 stare ore sul pc a cercare nei vari siti il volo migliore e le alternative per dormire, oltre che i posti da visitare.

e' senza dubbio una bella perdita di tempo, ma che vi portera' a risparmiare un po' di denaro rispetto ad andare in un'agenzia di viaggi.

partiamo col volo.
il motore di ricerca che preferisco e' senza dubbio skyscanner. potete usarlo sia dal pc che da smartphone (scaricatevi gratuitamente l'app)



il mio consiglio è di cercare i voli su skyscanner ma prenotarli direttamente dai siti delle compagnie aeree, in quanto i vari portali come edreams ecc, quando arriva il momento di pagare, ti aggiungono dei costi piuttosto alti per pagare con la carta di credito, oppure come "contributi agenzia", arrivando anche a 40 euro in piu' rispetto all'acquisto del volo dal sito della compagnia!
skyscanner è molto facile da usare e permette di fare delle ricerche molto ampie. 
ad esempio mettendo come destinazione "ovunque" mostrera' le tariffe piu' basse per andare in qualsiasi paese. 
e' possibile fare la ricerca su un mese intero per comparare i prezzi dei vari giorni, è possibile usare un filtro per orari, scali, compagnie aeree ecc. da dieci!!

Per cercare pacchetti vacanze
sono molto utili sia volagratis\viaggiare che tui



c'è anche la possibilità di cercare solo i voli, ma su questi siti il bello è che avrete la possibilità di trovare gli alberghi. 
solito consiglio; provate a chiedere un preventivo direttamente all'albergo che vi interessa, vi tratteranno meglio e risparmierete le spese di agenzia. 
a volte invece questi siti vi permettono veramente di risparmiare prenotando con loro, ovviamente non dovete stancarvi di cercare e confrontare se volete risparmiare!!

Gli ostelli

non sono mai stata una frequentatrice di questi posti, forse perchè ho visto troppi film horror su questo tema :P
avevo veramente una brutta immagine degli ostelli, me li immaginavo come catapecchie buie e sporche, con stanze da brividi.
quando sono stata a valencia, per una sola notte, non avendo in piano di dormire ma solo lasciare i bagagli mentre vivevamo la movida valenciana (anche se in realta' poi abbiamo dormito e abbiamo anche perso l'aereo il mattino dopo aaaaaaahhhh!!!), abbiamo optato per l'ostello.
abbiamo prenotato tramite questo sito

stanza per 3 persone (spaziosa e pulita), bagno in comune (pulito) accesso internet wifi, pieno centro, 40 euro in tutto.



insomma ho rivalutato gli ostelli, sono un'ottima alternativa economica ai classici alberghi, in ogni caso su questo sito potete trovare anche hotel, b&b, appartamenti ecc.
Working Holiday Nuova Zelanda

mercoledì 10 aprile 2013

good news

Proprio non me l'aspettavo cosi in fretta...
ho fatto la richiesta venerdi' sera...
e oggi, martedì mattina...
il visto è arrivato!!!

We are pleased to advise that your application for a work visa under the Working Holiday Scheme has been approved.

happy
happy
happy

questo vuol dire che è tutto vero!
si parte!
si cambia vita!
una nuova avventura mi aspetta...

posso riassumere il mio stato attuale con questa immagine

le parole non sarebbero abbastanza...

Ecco cosa c'e' scritto sul visto


Work visa under a Working Holiday Scheme
I am pleased to inform you that your application for a work visa under a Working Holiday Scheme has been approved.

Your work visa
Details of your work visa are at the bottom of this letter. You must print a copy and present it to a Customs officer. Your work visa enables you to travel to and enter New Zealand before 9/04/2014.
Your working holiday will activate on the first day you enter New Zealand . You should therefore travel to New Zealand only when you are ready to start your working holiday.
You must leave New Zealand before your work visa expires. However, if you wish to extend your stay in New Zealand you may apply for another type of temporary visa or for residence, if eligible. If you were granted a work visa for 12 months under the United Kingdom Working Holiday Scheme, you may apply for the balance of 11 months under this scheme. To find out more on the options available, please visitour website.

Travel conditions
The travel conditions (listed at the end of this message) on your visa allow you to re-enter New Zealand multiple times after first entry.
Terms and conditions of your work visa
It is important that you read the terms and conditions on your work visa carefully as well as the instructions below.
You must show a copy of this letter to a customs officer when you first arrive (and when you wish to re-enter New Zealand )
You must declare that you are applying for a work visa when you complete your arrival card.
You must have evidence of funds for your maintenance in New Zealand and if you do not have an onward or return ticket, evidence of further funds for the purchase of this ticket.
You may also be asked to provide evidence of any other conditions that you were required to meet as part of the working holiday scheme under which you submitted your application.

Liability for deportation and appeal rights
It is your responsibility to remain on a valid visa at all times. If you remain in New Zealand after your visa has expired, you will become unlawful and will be liable for deportation. If you have grounds to appeal and wish to appeal against your liability for deportation, you may appeal on humanitarian grounds no later than 42 days after first becoming unlawful in New Zealand , to the Immigration and Protection Tribunal (the Tribunal). Further information on how to lodge an appeal to the Tribunal are available at the Tribunal's website www.justice.govt.nz/tribunals.
If you are deported from New Zealand you may be subject to a period of prohibition from re-entering New Zealand . A person who has been deported cannot return to New Zealand until they have repaid any costs relating to their deportation.
If you become unlawful and depart New Zealand voluntarily before being served with a deportation order you will not be subject to a period of prohibition, however your immigration history will be taken into account in any future visa applications.

Your passport details
Your passport details will be checked when you arrive in New Zealand . They must be the same details you provided on your online application.

Employment in New Zealand
When you find a job in New Zealand, you must show your work visa to your employer as evidence that you have permission to work in New Zealand .
We have put together a list of websites with information on employment opportunities, travel planning and entertainment to help you plan your working holiday. We may also e-mail you with information on temporary employment opportunities in New Zealand .

Contact us
If you have any queries about your work visa, please telephone our Immigration Contact Centre in New Zealand on +64 9 914 4100 or your nearest Immigration New Zealand branch. You can also contact us online and quote the client number recorded at the top of this letter.
This document contains important information. Please keep it in a safe place for your future reference.

Yours sincerely,

Working Holiday Team



WORK VISA

Electronic work visa granted under Section 28 of the Immigration Act 2009.
Type of application: Working Holiday Scheme
Start Date: 09 April 2013


Terms and conditions:
Visa valid for further travel for 12 month(s) from first arrival. This visa expires 12 month(s) after first arrival. When entering NZ, stay is subject to grant of entry permission. You must leave New Zealand before the expiry of your visa or face deportation. Return/onward ticket not required. The holder may work as part of a Working Holiday Scheme in any employment but may not work for the same employer for more than 3 months. The holder shall not study for more than 3 months in any 12 month period.


martedì 9 aprile 2013

Working Holiday Nuova Zelanda... come fuggire all'estero per una "vacanza" di lavoro

Dopo giornate intere chiusa in casa, attaccata al pc, facendo innumerevoli ricerche su google, posso definirmi abbastanza preparata sull'argomento e mi sento pronta a condividere la mia conoscenza.

Il primo programma di working holiday che ho scoperto è stato quello per il Canada. Purtroppo sono arrivata tardi, in quanto ho deciso di partire verso fine febbraio e il 15/02 è stato il giorno in cui sono finiti i visti per noi italiani :( Fortunata come sempre la Ines!!! Il Canada era la mia prima meta, li ci vive una famiglia che conosco e sicuramente sarebbe stato tutto più facile, mi avrebbero aiutato con alloggio e lavoro, però il Canada ci consente di partecipare a questo programma fino ai 35 anni, quindi di tempo ne ho ancora un pò!

Dopo questa prima delusione, mi sono imbattuta nel Working Holiday Visa per l'Australia (è il sito del governo). Qua il limite di età e' di 30 anni, sono ancora in tempo per richiederlo, stessa cosa per il Working Holiday Visa per la Nuova Zelanda. Il WHV per l'Australia è rinnovabile per un altro anno se si lavora almeno 3 mesi in una farm (devo informarmi sul limite di eta'), per la Nuova Zelanda è rinnovabile solo per 3 mesi (sempre se si ha lavorato in farm). Questo visto ci consente di viaggiare, lavorare e studiare in un paese dall'altra parte del mondo, un'occasione unica nella vita, che non va nè sottovalutata, nè lasciata andare. con il whv potete lavorare con lo stesso datore di lavoro per 3 mesi in NZ e 6 mesi in Australia.

Ho già fatto la richiesta per la NZ e ora aspetto l'email di conferma. Ho compilato tutto online, pagato con carta di credito (110 euro) e ora si aspetta. Se avrò una risposta positiva, ho un anno di tempo per arrivare in NZ e un anno per rimanerci a partire dall'ingresso. Australia stessa cosa, solo che costa sui 300 euro.

Ho fatto ricerche su ricerche per capire se potevo permettermi di partire all'avventura e risparmiare qualche soldo, o se fosse meglio affidarmi a delle agenzie che ti aiutano ad ambientarti nel nuovo paese, assistendoti nella ricerca di lavoro, casa, pratiche burocratiche ecc, ovviamente facendosi pagare profumatamente. A volte dicono che sono associazioni gratuite, ma ti vendono comunque dei prodotti come i corsi di lingua, che hanno dei prezzi molto alti offrendo appunto servizi aggiuntivi.

Quindi, ascoltando i consigli di una ragazza che si e' trasferita in Australia da sola, ho deciso che farò tutto senza agenzie.

Ecco cosa serve quando si arriva in NZ (ma lo stesso vale x l'Australia):

Conto bancario

Numero di codice fiscale neozelandese (IRD number)
Per lavorare in Nuova Zelanda avrai bisogno di un numero di codice fiscale (detto Inland Revenue Department (IRD) number), altrimenti sarai soggetto ad una tassazione del 48% (la cosiddetta emergency tax o tassazione di emergenza), in modo che possa iniziare a guadagnare e pagare le tasse secondo la normale aliquota del 29%. Alla fine del viaggio è possibile fare richiesta per un rimborso delle tasse pagate in più.

Scheda sim di un operatore telefonico locale

Assicurazione sanitaria che copra il periodo che siamo all'estero

Alloggio (facilissimo da trovare online)

Lavoro!!

Le cose a quanto pare sono piuttosto semplici, vi ho convinti a partire??
Working Holiday Nuova Zelanda



lunedì 8 aprile 2013

Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che diventano difficili.(Seneca)



Dopo 10 anni nello stesso posto di lavoro ho deciso di andarmene, ma non di andarmene dal mio lavoro, di andarmene proprio! 

Hai presente quando si dice
 “mollo tutto e vado via”? 
Ecco, questa e’ la frase perfetta per iniziare la mia storia! 


Ci ho pensato tante volte, ma mi ha sempre frenato la casa che ho comprato 4 anni fa. 30 anni di mutuo sono un bell’impegno. Come fai a pagare un affitto in un’altra città più il mutuo per la tua casa? E poi ci sono le tasse, c’e’ l’ Imu e blablabla in fondo si parla sempre di soldi. E poi c’e’ l’incognita del lasciare un posto nel quale non ti trovi bene, ma con un contratto a tempo indeterminato, per andare a cercare lavoro chissà dove, per fare chissà cosa, per chissà quale trattamento economico (riecco i soldi). 

Lasciare la sicurezza che ti rende triste, alla ricerca di una felicità che non ti darà sicurezza. 
Ho scelto di correre questo rischio. 
Avrei dovuto farlo sicuramente prima, ma in fondo ho solo 30 anni (tra un mese e mezzo saranno 31, ma continuero’ a dire 30), ho ancora tempo per scoprire quello che voglio e farlo. Avrei dovuto ascoltare la mia indole nomade qualche anno fa, quando dentro di me la sentivo urlare, ma facevo finta di non sentirla.

Quando andavo a scuola mi dicordo che sui diari dei miei compagni di classe scrivevo un pezzo di una canzone dei Tiromancino, La Descrizione Di Un Attimo 

“mi hanno detto dei tuoi viaggi
mi hanno detto che stai male
che sei diventata pazza
ma io so che sei normale
mi chiedi di partire adesso
perche' i numeri e il futuro
non ti fanno preoccupare” 

Oggi penso che, in realta’, ho sempre saputo cosa volevo fare. Viaggiare. 
E perché non farlo adesso? 
Facciamolo! 
Passaporto e via. 
Ho richiesto un visto per la Nuova Zelanda e per l’Australia, appena me lo danno, saluto tutti al lavoro, affitto la mia casa, salgo su un aereo e ci vediamo tra due anni. 

Questo blog mi accompagnerà nel mio viaggio, non deve per forza essere interessante, non pretendo di avere un milione di visite al giorno, ma sara’ utile per qualcuno forse. Sarei felice di sapere se, leggendomi, qualcun altro trovasse la forza di rompere le catene, aprire la porta della gabbia e volare verso nuovi mondi, verso una nuova vita, che magari al ritorno sara’ simile alla vecchia, ma dopo questa esperienza saremo noi quelli cambiati, questo è sicuro! 







Intro, ode ai Trent'anni


Voglio iniziare questo diario citando Oriana Fallaci, con un pezzo tratto dal libro “Se il sole muore”, ho comprato ma non mai letto, anche se le righe che seguono le so quasi a memoria.

 « Io mi diverto ad avere trent'anni, io me li bevo come un liquore i trent'anni: non li appassisco in una precoce vecchiaia ciclostilata su carta carbone. Sono stupendi i trent'anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque! Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perchè è finita l'angoscia dell'attesa, non è incominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent'anni!
Se siamo religiosi, siamo religiosi convinti. Se siamo atei, siamo atei convinti. Se siamo dubbiosi, siamo dubbiosi senza vergogna. E non temiamo le beffe dei ragazzi perché anche noi siamo giovani, non temiamo i rimproveri degli adulti perchè anche noi siamo adulti. Non temiamo il peccato perché abbiamo capito che il peccato è un punto di vista, non temiamo la disubbidienza perché abbiamo scoperto che la disubbidienza è nobile. Non temiamo la punizione perché abbiamo concluso che non c'è nulla di male ad amarci se ci incontriamo, ad abbandonarci se ci perdiamo: i conti non dobbiamo più farli con la maestra di scuola e non dobbiamo ancora farli col prete dell'olio santo. Li facciamo con noi stessi e basta, col nostro dolore da grandi. Siamo un campo di grano maturo, a trent'anni, non più acerbi e non ancora secchi: la linfa scorre in noi con la pressione giusta, gonfia di vita. È viva ogni nostra gioia, è viva ogni nostra pena, si ride e si piange come non ci si riuscirà mai più, si pensa e si capisce come non ci si riuscirà mai più. Abbiamo raggiunto la cima della montagna e tutto è chiaro là in cima: la strada per cui siamo saliti, la strada per cui scenderemo. Un po' ansimanti e tuttavia freschi, non succederà più di sederci nel mezzo a guardare indietro e in avanti, a meditare sulla nostra fortuna: e allora com'è che in voi non è così? Com'è che sembrate i miei padri schiacciati di paure, di tedio, di calvizie? Ma cosa v'hanno fatto, cosa vi siete fatti? A quale prezzo pagate la Luna? La Luna costa cara, lo so. Costa cara a ciascuno di noi: ma nessun prezzo vale quel campo di grano, nessun prezzo vale quella cima di monte. Se lo valesse, sarebbe inutile andar sulla Luna: tanto varrebbe restarcene qui. Svegliatevi dunque, smettetela d'essere così razionali, ubbidienti, rugosi! Smettetela di perder capelli, di intristire nella vostra uguaglianza! Stracciatela la carta carbone. Ridete, piangete, sbagliate. Prendetelo a pugni quel Burocrate che guarda il cronometro. Ve lo dico con umilità, con affetto, perché vi stimo, perché vi vedo migliori di me e vorrei che foste molto migliori di me. Molto: non così poco. O è ormai troppo tardi? O il Sistema vi ha già piegato, inghiottito? Sì, dev'esser così».



Ho fatto 30 anni il 27 maggio 2012, ho festeggiato alla grande, con un viaggio di 4 giornate folli, tra Milano Marittima, Valencia, per terminare in un weekend nella Isla, la mia Ibiza.


 Attendevo da una vita questi 30 anni.
 Li ho sempre aspettati con ansia, immaginando chissà che cosa, convinta che la mia vita avrebbe preso chissà quale piega. Ero sicura in ogni caso che a 30 anni sarei stata una donna, non più una ragazzina, o una ragazza, ma una donna.
 Una donna consapevole della propria identità, dei propri limiti, delle proprie aspettative. 

Pensavo tante cose, ma il realtà, dopo questa fatidica data, i mesi passavano e non succedeva un bel niente. Sono rimasta un po’ delusa. Passare dai 29 ai 30 non è stato “such a big deal”. 

Stesso lavoro, stessa vita, stessi posti, stessi amici.


Poi però, verso ottobre, è successo qualcosa di inatteso, una “crisi” in azienda (loro la chiamano così, io preferisco evitare i commenti in questa sede) ha stravolto i nostri ruoli e le nostre abitudini al lavoro, cambiando i turni e peggiorando la qualità della nostra vita professionale oltre che personale.



Dopo tanta rabbia, 
sono riuscire a rendere questo momento negativo, 
una svolta positiva.