sabato 4 gennaio 2014

Working Holiday Nuova Zelanda - una collezione di prime volte. kiwi experience 3.0

Working Holiday Nuova Zelanda - eccomi tornata ad auckland.
 mi sento un pò strana, non vedevo di riabbracciare un letto e di vedere le luci della città, ma ora mi manca svegliarmi in mezzo al verde, ho tutte le comodità e mi manca il dovermi arrangiare. 
eravate rimasti che sarei partita in autobus e avrei continuato il viaggio in autostop. le cose più o meno sono andate così, con qualche lieve variante.
appena partita da auckland inizio a ricevere messaggi da persone che avevo contattato su jayride (l'equivalente al blablacar italiano, se non lo conoscete googleatelo perchè è importante!!) e da gente che aveva letto il mio appello disperato su fb nella pagina del festival. il carsharing in fondo è una sorta di autostop virtuale. invece di fermare per strada le auto guidate da sconosciuti, le fermi su internet prima della loro partenza! solitamente si da un contributo spese a chi ti da il passaggio, ma alcuni te lo danno gratuitamente. 
mi sn ritrovata con 2 persone disposte a darmi un passaggio e un ragazzo che voleva viaggiare con me perchè anche lui a piedi. i miei passaggi non si sono rivelati molto affidabili, cosi mi sono incontrata a tauranga con alan, un ragazzo maori, abbiamo preso un autobus per andare sulla motorway, abbiamo aperto il mio cartone con scritto "gisborne, rhythm and vines" e abbiamo iniziato a camminare.
dopo 3 secondi (e ripeto, 3 SECONDI) vediamo una macchina fermarsi! lui mi dice di correre, incredibile trovare un passaggio cosi velocemente! poco dopo dietro a quella macchina se ne ferma un'altra che ci rimette coi piedi per terra... quelle 2 macchine si sono fermate per i fatti loro, non per noi! 
e invece, colpo di scena! una donna scende dall'auto e ci fa un cenno dalla mano, stava proprio aspettando noi!! la raggiungiamo e ci dice di accomodarci in macchina. ci ha raccolto dalla strada una famiglia di gisborne che sta pianificando di trasferirsi a tauranga e si trovava li per vedere delle case. auto a 8 posti, per altro comodissima, meglio di così! come primo autostop mica male, no??
il viaggio è stato un pò strano. il mio compagno di autostop non era molto socievole e non parlava, la famiglia cercava di coinvolgerci nella conversazione ma io ero seduta in fondo all'auto e non sentivo niente, la ragazza di fianco a me non faceva grandi sforzi per farsi capire quando ero in difficoltà, l'altro ragazzo diceva solo "yeah yeah" quindi mi sono isolata e mi sono goduta il paesaggio!
primo viaggio fuori da auckland, la vera esperienza di Working Holiday Nuova Zelanda, prima volta che vedo la vera nuova zelanda! mi sono riempita gli occhi di verde! boschi, prati, pascoli, colline, fiumi, laghi. non è vero che la nuova zelanda è popolata di sole pecore, c'è anche una gran quantità di mucche e secondariamente capre e maiali =)
ho visto i cuccioli di anatra sguazzare nell'acqua, i cuccioli di mucca bere il latte dalla mamma e poi un allevamento di daini\cervi che mi ha sconvolto perchè ero convinta che questi animali vivessero solo nei boschi, per fatti loro. i boschi sono impressionanti, la vegetazione è così variegata! alberi diversi uno di fianco all'altro creano paesaggi mozzafiato e li puoi distinguere perfettamente anche da lontano. mi sembrava strano che le palme crescessero in campagna, in collina. sono cosi abituata a vederle vicino al mare! e infatti, guardando meglio, quelle che a me sembravano palme avevano le foglie delle felci... si tratta del silver fern, simbolo della nuova zelanad! le colline sono ricoperte di erba di un verde acceso che in italia non ho mai visto. e hanno curve morbide che sembrano scolpite dal vento. 4 ore in macchina così, a godermi il paesaggio, non sono state male! le autostrade qua non esistono, c'e' questa strada a due corsie il cui limite e' 100 km/h, senza protezioni laterali e con una piccola corsia d'emergenza. di case durante il percorso ne ho viste ben poche, i paesi sono a 60-70 km l'uno dall'altro e il telefono prendeva solo all'interno dei centri abitati! non ho visto neppure gallerie, per superare le montagne devi passarci sopra o intorno, ma gallerie zero. eppure sono cosi comode! farebbero risparmiare un sacco di tempo. mi hanno detto che l'unica pseudo galleria della nuova zelanda è un sottopassaggio che c'è ad auckland, e per costruirlo hanno chiamato a lavorare degli italiani! a quanto pare siamo noi gli esperti in materia!
il viaggio è stato lungo, sono partita da auckland alle 8 del mattino e sono arrivata a gisborne alle 7 di sera. la famiglia ci ha lasciati davanti al campeggio ufficiale del festival e io pensavo ci fosse solo quello. provo a chiamare il mio capo per dirgli di venire a prendermi dato che non sapevo dove andare, giustamente ha il telefono staccato! bene, iniziamo proprio bene!
dopo quasi mezz'ora di attesa riesco a sentirlo, mi parla e non capisco niente, cosi passo il telefono a degli sconosciuti che ho trovato per la strada! dal vivo capisco poco, ma al telefono non capisco niente! ho bisogno di qualcuno che mi faccia da tramite =)
scopro che siamo in capeggio in un altro posto e il mio capo mi dice di raggiungerlo a piedi perchè nessuno poteva venire a recuperarmi.
bene, partiamo!
arrivata nel campeggio scruto in ogni tenda per cercare qualche viso familiare, ma niente! poi ad un certo punto una donna mi dice "you must be greta!". yes I am =)
arrivata a destinazione!
i miei colleghi (mai visti in vita mia, perchè di solito lavoro in negozio e loro coi camion) sono una coppia sui 40-50 anni e una coppia gay sui 22-25, tutti kiwi. sono sistemati benissimo in campeggio! hanno un van attrezzato per dormire e due mega tende, tavolini, sedie, tutto l'ambaradan per cucinare ecc ecc. io mi sono presentata li con 4 stracci nello zaino e il sacco a pelo! povera me sprovveduta, nessuno mi ha spiegato come funziona il campeggio =) primo campeggio della mia vita
mi hanno detto che sono stata fortunata a non aver capito che sarei dovuta partire il giorno precedente, in quanto il mio capo ha avuto un brutto incidente (ha cappottato il camion) e di fianco a lui mi sarei dovuta sedere io. probabilmente a quest'ora non sarei qua a scrivere, oppure lui non avrebbe avuto l'incidente! chi puo' dirlo??
due parole sul campeggio. era proprio una cosa improvvisata per il festival, in mezzo ai vigneti e in mezzo alla cacca dei daini! ci ho messo un po a non pensare allo schifo che c'era intorno a me, a quanto fossero disgustosi i bagni, agli innumerevoli insetti! io sono sempre stata una donna da città! dormire in tenda è stato atroce, non avevo ne materasso ne cuscino, eravamo io e il pavimento! il sacco a pelo era troppo leggero e sono morta di freddo, mi sono messa addosso tutti i vestiti che avevo, ma mi sono portata dietro solo cose estive perchè non immaginavo che la notte le temperature scendessero cosi tanto! cercavo di appoggiare la testa al braccio, ma dopo un po il sangue smetteva di circolare! e sentivo un sacco di rumori, avevo paura che gli insetti stessero venendo a prendermi, ma il giorno dopo ho capito che sbattevano semplicemente sulla tenda da fuori! ho anche sentito piovere, quello è stato piacevole tutto sommato. le gocce di pioggia sulla tenda mi hanno fatto rilassare. al mattino alle 6 la luce mi svegliava e io infilavo tutta la testa nel sacco a pelo, verso le 11-mezzogiorno mi svegliavo per il caldo allucinante, perchè benché la tenda fosse sotto ad un grande albero, il sole picchia duro da queste parti!

Working Holiday Nuova Zelanda ,,,continua....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

whahahahahah mi fai morire.... era ora che facessi un po di queste esperienzeeee!!!!! ehahaahah tommy.

La Ines ha detto...

ahhhhhbbbbeeelllo mica sn qua in vacanza =)